Vittime di se stessi

ma poiché Maometto è uno dei tanti antiCristI? poi, come lui potrebbe stare in Paradiso?
MA COME la tua fede, ti ha plasmato come una bestia di satana?! E CHI NON CREDE DI ESSERE COSì? VENGA SUBITO DA ME! ma, chi crede di essere diventato una bestia di satana? PROPRIO LUI DEVE VENIRE SUBITO DA ME: PRIMA CHE LO COLGA ANCHE LA MORTE ESTERIORE! e tu non puoi venire da me fisicamente, perché io non sono 7miliardi di persone, ma, tu puoi leggere i miei articoli e, tu puoi trovare una comunione con i miei ideali! NON TEMERE: io non pretendo di modificare la tua religione o la tua identità!
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E perché io dovrei dirti di “no!” se, la mia felicità, come lo scopo della tua vita è la felicità? TU DIMOSTRAMI DI NON COMMETTERE UNA QUALCHE INGIUSTIZIA, PIUTTOSTO!
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SATANISTI ALIENI VAMPIRI ] SE I FARISEI NON VANNO SUBITO IN ARABIA SAUDITA? GIURO CHE VI UCCIDO TUTTI!
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QUALI diritti umani SHARIA genocidio nazisti, LA LEGA ARABA PUò RAPPRESENTARE IN ONU? che Sauditi hannno detto sull’altare di satana della CIA: “abbiamo fatto bene noi, a rifiutare di entrare anche noi in ONU, con Unius REI in giro? era molto pericoloso!”
dubito che, si possa parlare di politica o di finanza, o di economia, adeguatamente, perché questa è tutta una maçonnerie Rothschild: ALTO TRADIMENTO COSTITUZIONALE ] e se, FARISEI non fanno in fretta a Realizzare il regno delle Tribù di Israele in ARABIA SAUDITA? finiranno COME I PEZZENTI, dopo avere rubato per secoli TUTTO il genere umano, finiranno tutti con il culo per terra: TUTTI questi satanisti farisei del Talmud!
MARIO MONTI BILDENBERG E LA POLITICA DELLO SCHIAVO: FELICE TASSATO: LA PRIMA SUPERCAZZOLA DEL 2016 [Video] COME SI DEVE ANESTETIZZARE UN PAESE NAZIONE, E PER CONVINCERLO A PAGARE IL PROPRIO DENARO AD INTERESSE! LA FILOSOFIA DELLA SCHIAVO FELICE E TRUFFATO! NULLA OTTERREMO DI MENO DELLA NOSTRA SOVRANITà MONETARIA, FINO ALLA FINE DEL MONDo! La prima supercazzola del 2016 di Mario Monti, ospite di Giovanni Floris. La spending review? “Un concetto dinamico evolutivo in qualche misura evanescente”. http://www.byoblu.com/post/video-dal-web/mario-monti-la-prima-supercazzola-del-2016
CIOè VOI MI DITE CHE AVETE FATTO MORIRE QUESTA RAGAZZA MENTRE LEI STAVA COMPIENDO UN PECCATO MORTALE? QUESTO SI CHE è TERRORISMO SESSUALE! DI QUESTO PASSO VOI STATE MANDANDO IN FUMO 50 ANNI DI PORNOCRAZIA! Ventenne muore durante un aborto al Cardarelli di Napoli
ma io non ho mai parlato di declino USA SpA Banche Centrali FED, infatti la vostra pirati bullismo predazione? è soltanto il declino di tutto il GENERE UMANO! SOLTANTO DIO VI PUò STERMINARE A TUTTI VOI, E NOI DEL REGNO DI DIO? CI STIAMO LAVORANDO! Obama: ‘Chi parla di declino America vende fantasia’
AFFERMATIVO! DIO NON VUOLE EMARGINARE NESSUNO, E LUI PARLA CONTINUAMENTE AL CUORE DI TUTTI I PECCATORI, E NOI SIAMO TUTTI PECCATORI! SOLTANTO CHE GUARDIAMO CON COMPASSIONE AI NOSTRI PECCATI, E CON DUREZZA AI PECCATI DEGLI ALTRI! Quello che è il delitto sociale e politico, per eccellenza, è un pensiero ideologico massimalista, e la pretesa dello Stato Massone Islamico Darwin GENDER: di parlare con categorie morali! “Corrotti perdono pudore e dignità, provino vergogna” Esce libro. “Mai emarginare i gay, ogni creatura è amata da Dio”
ORMAI è LA CATASTROFE! A COSA SERVONO 250 MILIONI DI MIGRANTI ENTRO IL 2060. Ci sono 24 milioni di disoccupati in Europa e 14 milioni di inattivi in Italia: servono davvero i migranti per pagare le pensioni?. Ecco le ragioni più plausibili dietro a un progetto scellerato: http://www.byoblu.com/post/notiziedalweb/a-cosa-servono-250-milioni-di-migranti
l’apparato militare industriale USA, senza un nemico? fallisce! ECCO PERCHé LORO SONO 50 ANNI CHE NON DORMONO LA NOTTE PER INVENTARE DEI NEMICI! … è in questo modo, che hanno convinto i sauditi a creare al-Qaeda! e poi, è tutta una storia di delitti.. questa è una storia infinita infernale!
BUSH Clinton sauditi, turchi, FED SPA FMI, CIA NATO, SPA FARISEI, SISTEMA MASSONICO? è soltanto una questione di penne dell’unico Baal OWL!
BOKO HARAM, AL-NURSA, QATAR, BAHRAIN, SAUDI ERDOGAN ISIS, ECC..? IS ONE ONLY SHARIA UMMAH LEAGUE ONU
LAGARDE in Ucraina? lei vi è andata insieme a MADRE TERESA DI CALCUTTA, e poi, per un fatale errore fortuito, al suo finco ha trovato la CIA i cecchini GOLPE a Maidan: e nessuno di loro è stato arrestato: perché avevano la immunità diplomatica!
OVVIAMENTE A MERKEL HOLLANDE, LE CONDOGLIANZE SONO DOVUTE, IN CASO DI TRAGICA FATALITà, MA QUESTO DISASTRO DI TERRORISMO EUROPEO è TUTTO IL SATANISMO SHARIA, CHE TU E IL TUO OBAMA GENDER, VOI AVETE PORTATO IN SIRIA TRA I MARTIRI CRISTIANI: PER LA LORO DISTRUZIONE! VOI SIETE I RESPONSABILI DI TUTTO IL TERRORISMO ISLAMICO NEL MONDO, E QUESTA TRAGEDIA SADDAM, ASSAD E GHEDDAFI, TUTTO ERA STATO PREVISTO, da loro, IN TEMPI NON SOSPETTI! E QUESTA STORIA TURCA E SAUDITA NATO SHARIA, PER VOI? SIAMO SOLTANTO ALL’INIZIO, MA PER VOI POTRà FINIRE SOLTANTO IN TRAGEDIA! Kamikaze tra i turisti a Istanbul, Almeno 10 morti. Otto vittime sono tedesche.
EIH MERKEL SPA BANCHE CENTRALI BILDENBERG, LA PROSSIMA VOLTA CHE TU VAI A TROVARE ERDOGAN SHARIA ISIS PETROLIUM? FATTI LA CINTURA DI CASTITà IN ACCIAIO INOX!
Colonia, 653 SONO le denunce per aggressione SESSUALE: IN UNA SOLA NOTTE! PRATICAMENTE, SI SONO PALPEGGIATE TUTTE LE TEDESCHE I MAOMETTANI SHARIA, POCO CI MANCAVA CHE DI LI PASSAVA ANCHE LA MERKEL!
Obama, ‘l’America è ancora il Paese più forte al mondo’ OK! MA DA QUALE PUNTO DI VISTA? 1. A FILMINI PORNOGRAFICI? è CERTAMENTE IL PIù FORTE! 2. A LEGIONI DI DEMONI E SATANISTI? è SICURAMENTE IL PIù FORTE? 3, AD ALLEATI NAZISTI PRAVY SECTOR E ISLAMICI TERRORISTI SHARIA? è SICURAMENTE IL PIù FORTE! 4. A STRAGI PER FUTILI MOTIVI? è SICURAMENTE IL PIù FORTE, 5. AD ABORTI E DIVORZI? è SICURAMENTE IL PIù FORTE! E L’ELENCO VERGOGNOSO? POTREBBE CONTINUARe Ancora a LUNGO! ma, se ci pensi? ha una buona protezione aerea, ma, nessuna nazione è così vulnerabile, per un corpo di marina da sbarco, che è la NAzione più facile da conquistare ed invadere!
islam sharia? è soltanto un genocidio ONU
http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2016/01/12/lady-gaga-nuda-con-boyfirend-taylor-kinney-dopo-aver-fatto-sesso_c1f44a42-bee3-4793-b8ea-585b270c9fdc.html COSA è TUTTA QUESTA CASCIARA di cagnara? Vi sembra questa una notizia di ANSA? Starebbe a suo agio, su un giornale specializzato per questo genere di cose: per ADULTI, non su un pubblico servizio sovvenzionato da contribuenti! VOI AVETE PERSO IL SENSO DELLA MISURA! MA, VOI PENSATE A COME, noi POSSIAMO DARE SCANDOLO AD UN PEDOFILO POLIGAMO DI ISLAMICO ORGIA DOMESTICA? IN QUESTO MODO? VOI MI FATE SALTARE LA FRATELLANZA UNIVERSALE! voi RENDETE IMPOSSIBILE IL DIALOGO TRA ORIENTE ED OCCIDENTE E ALTRO CHE AMORE: “VOI REALIZZATE PROPRIO LA GUERRA MONDIALE!”
questo si che è un evento culturale importante: degno di ANSA GENDER ideologia: per la ideologia religione evoluzione darwin sodoma: regime bildenberg, un rito liturgico fondamentale ed essenziale: per celebrare: il NUOVO ORDINE MONDIALE: new age SPA FED BCE: il Grande FRATELLO BUSH, ma, io ricordo che, una volta in mezzo ai cadaveri, si pregava, oggi, Satana si accontenta di altro, si fa letteratura pornogratica, perché, il nostro Stato? è un lenone! Lady Gaga nuda con boyfriend Taylor Kinney dopo aver fatto sesso, Il selfie shock: “Facciamo sesso per la pace, contro la violenza e il terrorismo”
Califfato Islamico ISIS LEGA takfiri galassia jihadista? è un terrorista erdogan hitler sharia, new ottomano impero!
Abd Allāh takfiro Saʿūd sharia hitler SAUDI ARABIA isis daesh is CIA NWO
mafia SPA BANCHE CENTRALI? è regime bildenberg massone, la più grande mafia occulta legalizzata della storia del genere umano!
ROTHSCHILD TU SEI IL PIù GRANDE SATANISTA ED ASSASINO DELLA STORIA! PER COLPA TUA ABBIAMO AVUTO MILIONI DI SUICIDI DA USUROCRAZIA
datagate UK GEZABELE SECOND enter in my ADSL
ALLAH king ABD serpente pene PEDO POLIGAMO APOSTATA IDOLATRA SATANISTA DELLA CIA? è SEMPRE UN TAKFIRO Allah sharia
[ ISRAEL VEDI CHE, UK SEGRET SERVICES HA INTERCETTATO LA MIA PRIMA CONNESSIONE CHIAVETTA E MI HA BLOCCATO! ] QUESTA è LA MIA SECONDA CONNESSIONE [SALMAN SHARIA SAUDI ARABIA TAKFIRO SUDAIRIO ] è vero che, io non ho Dio in tasca, ma, per quello che so io? lui di massacri su larga scala? ne ha già fatti parecchi!
DARWIN GENDER IS TALMUD JABULLON FREEMASONRY SPA FED NWO: THE BEST OF SATANA ALLAH KORAN
Illuminati Arab SHARIA conspiracy LEAGUE ENLIGHTENED NWO? WILL KILL ISRAEL!
AMEN ] CIA FED OWL BAAL PHARISEES CANNIBAL TALMUD AGENDA 666 NWO ENTITà, BABYLON TOWER SPA FMI BCE, NATO ARAB LEAGUE ONE ONLY ABOMINAZIONE OF ANTICHRIST SODOMA BLASFEMIA APOSTASIA TAKFIRI SUDAIRI SAUDITI TURCHI OTTOMANI MASSONI BILDENBERG FECCIA GENDER DARWIN PEDOFILIA POLIGAMIA ZAPATERO SESSO CON I CANI PORNO DOPPIA FICA JABULLON ALLAH SHARIA [ olo: AMEN
my holy JHWH ] li senti? soffrono come bestie, tutte le bestie di satana, ma, nessuno di loro ha il coraggio di farsi vedere, come sono tutti nascosti dietro i loro computer, sono tutti gli assassini! NON NE AVERE PIETà!
“CAPUT ISRAELE PER LA TERZA VOLTA!” lo ha detto Rothschild il fariseo, ed io lo ho sentito, mente lui lo diceva!
DARWIN HA IL CULO GENDER! SALMAN SAUDI SHARIA TACFIRO SUDAIRIO: DI UN TAGLIAGOLE BLASFEMO PAGANO APOSTATA IDOLATRA.. il NWO è stato fondato su di te, sui sodomiti e sui satanisti massoni! ORA DIMMI TU, COME PUò RIMANERE IN PIEDI UNA FECCIA COSA DI QUESTO TIPO?
DARWIN HA IL CULO GENDER! MERKEL ASSASSINA DI MARTIRI CRISTIANI: IN TUTTO IL MONDO! ANTICRISTO GENDER DARWIN OBAMA IMAM DI SATANA CIA NATO! E TUTTI COLORO CHE: NON CONDANNANO LA SHARIA? VEDRANNO DIVAMPARE IL TERRORISMO ISLAMICO SOTTO CASA LORO! 12.01.2016 ( PERCHé LA SHARIA è UN IMPERIALISMO DEMONIACO, PER LA CONQUISTA SAUDITA DEL MONDO, ED è PROPRIO QUESTO: IL VERO MOTIVO PER CUI TANTI ISRAELIANI SONO MORTI, IN QUESTI 66 ANNI, PERCHé NON ESISTE UN PROBLEMA PALESTINESE, INFATTI, I PALESTINESI NON ESISTONO, SE, è VERO CHE ESISTE LA UMMAH! QUINDI LA UMMAH NEGA LA ESISTENZA DEL GENERE UMANO! ) L’ordigno sarebbe stato innescato da un attentatore suicida. Una potente esplosione ha scosso la piazza centrale di Istanbul, causando un numero imprecisato di feriti, come riporta la tv turca NTV: http://it.sputniknews.com/mondo/20160112/1871705/turchia-terrorismo-bomba.html#ixzz3x38CdoPO
“TUTTI PER UNO E UNO PER TUTTI”, è UN CODICE DI ONORE DEI CAVALIERI CRISTIANI, CHE DEI FARABUTTI MASSONI, TRADITORI E COMPLICI DI TORRE DI BABILONIA OCCHIO PIRAMIDE, DI LUCIFERO ROTHSCHILD ENTITà DEMONIACA: REGIME BILDENBERG? LORO NON HANNO, NESSUN DIRITTO DI APPELLARE PER LORO! IO LO GIURO: “QUESTA PROFANAZIONE CONTRO LA MIA REGALITà? IO, IL RE DI ISRAELE? IO VE LA FARò PAGARE! ” L’Estonia vuole ottenere la dislocazione permanente delle forze NATO nel paese, 12.01.2016, Ne ha parlato il Primo Ministro estone Taavi Roivas in un suo articolo dedicato agli obiettivi del governo nel 2016. L’articolo è stato pubblicato sull’influente Postimees. “Considero molto importante per il summit estivo della NATO (che si terrà a Varsavia l’8 e il 9 luglio) prendere una decisione sulla presenza permanente degli Alleati in Estonia e nei paesi vicini. Questo potrebbe essere un chiaro segnale che con i paesi della NATO non bisogna litigare, in quanto noi seguiamo il principio “uno per tutti, tutti per uno”, ha scritto Roivas nel suo articolo. Alla fine dello scorso anno in Estonia è arrivato dagli Stati Uniti il primo convoglio di mezzi militari pesanti. Sono state consegnate 40 unità tecniche, compresi 4 carri armati M1A2 Abrams, 10 veicoli corazzati Bradley e 3 semimoventi d’artiglieria Paladin e due veicoli per usi speciali: http://it.sputniknews.com/mondo/20160112/1875802/estonia-nato-dislocazione-permanente.html#ixzz3x36UwSnd
SE NON FACCIAMO CROLLARE LA BANCA MONDIALE SPA? NON C’è NESSUNA SPERANZA DI OTTENERE DEI POLITICI OCCIDENTALI, CHE NON INGANNINO E CHE NON MENTINO SPUDORATAMENTE, PERCHé L’OBIETTIVO DEL FONDO MONETARIO PUò ESSERE SOLTANTO LA GUERRA MONDIALE! [ Obama, da messia a spia ] 17:04 12.01.2016 (What they say about USA. I giornalisti negli Stati Uniti si lamentano per il livello di repressione a cui sono stati sottoposti dall’amministrazione di Obama negli ultimi anni: CHI PRENDE IL CONTROLLO DELLA BANCA MONDIALE? IO, PROPRIO IO, UNIUS REI OVVIAMENTE! IO HO IL VOTO DI POVERTà, NON SO CHE FARMENE DEI SOLDI! http://it.sputniknews.com/mondo/20160112/1876616/obama-giornalisti-persecuzioni.html#ixzz3x358oIFj
ULTIME NOTIZIE:     16:57 L’Ucraina GOLPISTA E GENOCIDARIA, spenderà 500 milioni di dollari in armamenti [ E CHI LA MINACCIA? è LEI L’AGGRESSORE!
    15:38 Il premier giapponese invia a Vladimir Putin un messaggio personale [ PER OTTENERE I TERRITORI SETTENTRIONALI, TROPPO STRATEGICI IN IMMINENTE CONFLITTO MONDIALE! VI FAREMO DELLE BASI AEREE E NAVALI PER I CINESI, SE IL GIAPPONE NON RIVENDICHERà LA SUA SOVRANITà MONETARIA, E LA SUA INDIPENDENZA POLITICA!     15:04 La Russia ha deciso che non venderà più energia elettrica all’Ucraina AMEN!
    14:38 Istanbul, Erdogan SHARIA: kamikaze era siriano ISIS [ è TUTTO UN INCIUCIO SAUDITA SHARIA, PER DISTRUGGERE IL GENERE UMANO!
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Europa Unione, EU, ONU, USA, anticristo NATO ] voi state facendo il gioco sporco e mortale, della CIA NATO LEGA ARABA: per offendere umanesimo di Israele e Russia, CINA ecc.., ATTRAVERSO IL DELITTO UNIVERSALE DELLA SHARIA, ed ora dovete mettere sul piatto della bilancia i vostri cadaveri, perché, ISIS Daesh sono sauditi e turchi, i loro servizi segreti: E QUESTO NON è UN SEGRETO: per chiunque! VOI AVETE VISTO DILANIARE IL POPOLO IRACHENO E SIRIANO, avete assistito al soffocameto dei cristiani ATTRAVERSO IL TERRORISMO ISLAMICO DELLA CIA: in questi 30 anni, E VOI VI SIETE RALLEGRATI, anzi voi avete nascosto le notizie circa i martiri cristiani, per non offendere i vostri affari con gli islamici, e per disprezzo contro Gesù Cristo: perché voi siete la bestia di satana: voi siete l’anticristo! ISTANBUL, 12 GEN – Il Governo turco ha annunciato che almeno 9 vittime dell’attentato di un kamikaze questa mattina a Sultanamhet sono cittadini tedeschi.
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LEGA ARABA ISLAMICI SHARIA ] che poi questa storia penosa, che Maometto è salito al cielo da Gerusalemme, 7 anni dopo la sua morte? è una delle poche cose che, fa divertire tutte le anime: disperati infelici, tribolate e dannate all’inferno! VOI ISLAMICI, VOI AVETE PORTATO INFAMIA SULL’ISLAM e voi avete profanato la Santità di Dio! Nessun islamico ha un pur minima speranza, di poter entrare in paradiso, la vostra speranza? è inutile!
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LEGA ARABA ISLAMICI SHARIA ] perché, nella vostra iniquità, ed ipocrisia, voi pensate che io non devo lasciare vivere dietro di me, la esistenza di massoni farisei e satanisti, e poi, proprio io, io debba poter lasciare vivere degli assassini seriali, maniaci religiosi sharia come voi, convinti ancora di glorificare Dio per uccidere persone del tutto innocenti che voi chiamate infedeli.. CHE GLI INFEDELI? SIETE PROPRIO VOI CON IL VOSTRO MAOMETTO ALL’INFERNO!
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I critici di papa Francesco? Vittime dello stesso gioco mediatico che biasimano

Il giornalista Riccardo Cascioli contro Gnocchi e Palmaro per la scelta del bersaglio delle loro accuse ma precisa: “Troppe interviste del papa generano confusione”
Emanuele D’Onofrio
ALTRO DI QUESTO AUTORE (74)
19.03.2014
Non c’è dubbio il lavoro pubblicato da Guliano Ferrara Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro Questo Papa piace troppo sta facendo parlare di sé. Anche quest’opera ormai gira vorticosamente in quella lavatrice mediatica con la quale papa Francesco – questa una delle principali accuse degli autori – avrebbe l’abitudine troppo mondana e poco sacrale di flirtare assecondando un desiderio di protagonismo personale e smontando l’intoccabile sacralità dell’immagine papale così come si è costruita nei secoli. Una lavatrice questa dalla quale diciamolo pure assai difficilmente si esce senza macchia: e questo paradossalmente ma anche ovviamente sembra essere in qualche modo il destino degli autori sicuramente di Gnocchi e Palmaro che per le loro critiche al papa che come già suggerito su queste pagine dal loro punto di vista corrisponde ad un “atto d’amore” verso la Chiesa Cattolica sono stati rimossi dai loro incarichi di conduzione a Radio Maria. Di certo questo libro ci offre l’occasione per fermare gli orologi per fare un “punto della situazione” ad un anno dal suo inizio su questo papato. Per questo Aleteia si è rivolta a Riccardo Cascioli direttore de La Nuova Bussola Quotidiana.
Cosa pensa dell’accusa a papa Francesco di un’eccessiva “connivenza” con il mondo dei mass media?
Cascioli: Io capisco che ci sia anche giustamente un po’ di fastidio per un certo modo di presentare il papa: una “papolatria” generalizzata che dà risalto ad ogni aspetto banale. Ad esempio abbiamo visto grandi titoli sul papa che va a trovare i malati come se non fosse mai successo prima quando sappiamo bene che non solo i papi ma anche i vescovi hanno mostrato spesso questo tipo di attenzione. È vero che c’è anche nei giornali cattolici una piaggeria che è fastidiosa e fa male anche al papa. Il papa stesso nell’intervista al Corriere della sera ha detto che non vuole che sia trattato da star. Detto questo però mi pare che Gnocchi e Palmaro siano vittime dello stesso gioco mediatico: se la prendono con il papa presentato dai media e non per quello che lui dice e fa sul serio. Credo che l’esempio più clamoroso sia la loro critica durissima al viaggio di Assisi che è un errore clamoroso se si pensa a ciò che è veramente avvenuto e dimostra un pregiudizio forte nei riguardi di papa Francesco. In quell’occasione egli non ha affatto “ostentato” alcuna povertà: è stata una visita normalissima con molti momenti toccanti in cui anzi Bergoglio ha distrutto l’immagine “santino” che si vuol fare di San Francesco. Addirittura sui giornali si era scritto che il papa avrebbe fatto spogliare i cardinali costringendoli ad un gesto simbolico: ad Assisi invece lui ha preso in giro tutti quei giornalisti quando ha detto: “Spogliamoci tutti ma del nostro peccato”. Questo gesto sottolinea la differenza tra il papa presentato dei media e il papa vero che va lì e ti racconta veramente chi era san Francesco. Di tutto questo in Palmaro e Gnocchi non c’è traccia: parlano di lui come se avesse fatto tutto quello che La Repubblica aveva annunciato nei giorni precedenti. Sono vittime loro stessi di una visione del papa “ingabbiata” nei media.
Ma è vero che il suo essere troppo “persona” tra le persone annienta la sacralità del ruolo del papa?
Cascioli: Mi fa ridere questo modo di giudicare sia da parte di chi lo acclama che di chi lo critica le cose che fa Bergoglio come se fossero novità clamorose quando noi abbiamo avuto non troppo tempo fa un Giovanni Paolo II che ha già scardinato qualunque etichetta. Io ricordo benissimo i suoi inizi quando faceva diventare matti tutti quanti a cominciare dalla sicurezza. Giovanni Paolo II era un ciclone: fece costruire la piscina in Vaticano andava a sciare tutto quello che faceva oltrepassava ogni possibile fantasia. Venivamo allora da papi che raramente uscivano dal Vaticano: per questo la sua fu davvero una rivoluzione altro che quella di papa Francesco. Ma quello che non si perdona a papa Francesco e che non si perdonava a Wojtyla è il fatto che sono esattamente come sono: Bergoglio era così da prete da vescovo e lo è da papa. Lui è sé stesso: il dire che la borsa nera e la croce di ferro siano aspetti studiati a tavolino offende l’intelligenza di chi lo dice. Certo è diverso se pensiamo alla responsabilità di alcune persone che gli stanno intorno che suggeriscono certe sottolineature – le scarpe vecchie la croce di ferro – ai giornali e che per loro motivi vogliono esaltare questo papa cercando di creare una contrapposizione con chi l’ha preceduto.
È vero come sostengono gli autori che “il cuore” di Francesco ha creato una rottura con “la ragione” di Benedetto XVI?
Cascioli: La storia non avanza per rotture ma si creano situazioni che sono l’esito di un cammino. Sicuramente papa Francesco è diverso da chi l’ha preceduto: su questo gioca il suo carattere personale e la sua cultura sudamericana. Quello che conta è il papato: al singolo papa si chiede di trasmettere la fede così come è stata tramandata dagli Apostoli ovviamente sapendo che poi ci sono sottolineature e aggiustamenti perché la Tradizione si affianca alla Scrittura. Su questo il Cristianesimo è diverso dall’Islam dove tutto si è fermato alla seconda. E questo papa sicuramente dimostra una sensibilità diversa da Benedetto XVI come ad esempio della questione anche molto equivocata dai giornali dei principi non negoziabili. C’è un modo diverso di porsi. Ma pensare che questa sia una rottura col passato sembra solo un wishful thinking di qualcuno che vuole prendersi qualche rivincita. Voglio scendere nei dettagli: c’è un libro recente di Renzo Guccetti I veleni della contraccezione che fa un excursus sul pontificato di Paolo VI. È interessante notare qui un parallelo storico con papa Francesco: con Paolo VI subito dopo il Concilio si crearono aspettative sul fatto che sarebbero cambiate tante cose anche in fatto di dottrina. Sappiamo che c’erano delle spinte da parte di chi voleva rivoluzionare tutto. Quando nel 1968 uscì l’Humane Vitae queste speranze crollarono e Paolo VI fu massacrato dagli stessi che fino a quel momento lo avevano portato su un palmo di mano. Oggi guarda caso si sta ripetendo la stessa cosa e l’obiettivo è il Sinodo sulla Famiglia. Alcuni cardinali tedeschi non è un caso parlano già di cancellare l’Humane Vitae: c’è chi sta cercando una rivincita su quell’enciclica. Si stanno creando grandi attese con l’obiettivo di cambiare la dottrina sulla famiglia e si sta provando ad ingabbiare papa Francesco in questa logica di contrapposizione con chi l’ha preceduto.
E che pensa delle critiche alle prese di posizione del papa sulla dottrina?
Cascioli: Con Gnocchi e soprattutto con Palmaro devo dire di essere d’accordo su tante cose soprattutto sul livello di confusione totale che c’è nella Chiesa. Loro se la sono presa direttamente col papa io credo che sbaglino obiettivo perché sono nella Chiesa le forze che creano confusione che hanno costituito una sorta di Chiesa parallela protestante ma sotto l’insegna della Chiesa Cattolica. Basta vedere cosa sta succedendo in Germania in Svizzera in Austria dove per decenni hanno costruito un Magistero parallelo e oggi pensano di poter portare il papa su queste posizioni.
Cosa pensa di chi come Massimo Introvigne sostiene che la posizione di Gnocchi e Palmaro sia “scismatica”?
Cascioli: Non è che qualsiasi cosa che un papa faccia vada seguita. Se il papa dice alcune cose specie in un’intervista giornalistica il suo modo di esprimersi può essere anche spiazzante specie se parliamo alla lucidità e alla logica di chi l’ha preceduto. Ciò che dice un papa si può anche discutere anche nelle modalità ma non si può pensare come fanno Palmaro e Gnocchi che ci possa essere una tradizione della Chiesa che va difesa perché minacciata dal papa. Per il Catechismo è il papa il garante della Tradizione; la Tradizione non è semplicemente ciò che diventa di uso generale è il papa che gli dà un valore per tutta la Chiesa oggi e nei secoli. Creare questa sorta di antagonismo tra la Tradizione e quello che dice il papa è molto pericoloso perché va contro lo stesso Catechismo della Chiesa Cattolica. In questo credo che il loro libro crei un ulteriore motivo di confusione perché non si capisce più cosa è Magistero e cosa non lo sia. Magistero è l’Enciclica non l’intervista a Scalfari ma neanche l’omelia a Santa Marta. In ogni caso però tutto quello che dice il papa va letto alla luce del Magistero: fa sempre fede quello che c’è nell’Enciclica è quella che ti toglie i dubbi. Allo stesso tempo però bisogna riconoscere che hanno posto delle questioni che non si possono liquidare come fa Introvigne ma che possono essere discusse.
Qual è se c’è il problema legato alla comunicazione?
Cascioli: Un problema c’è ed è quello che l’Enciclica non la legge nessuno mentre l’intervista a Scalfari e a De Bortoli anzi i titoli dell’intervista li leggono in tantissimi. Allora diventa importante che il papa e chi gli sta vicino tengano presente il problema della comunicazione. Tu puoi scrivere nell’Enciclica una cosa importante ma poi su La Repubblica esce il titolo “Dio non è assoluto” che contraddice quello che la Chiesa dice da duemila anni e crolla tutto. Si pone un problema sul modo di comunicare: se io comunico molto attraverso interviste poi aumenta il rischio di essere frainteso. Ma chi ha la pretesa di spiegare agli altri cosa il papa pensa come fanno Gnocchi e Palmaro deve guardare a tutto quello che dice e che fa non può limitarsi a guardare una parte solo per far polemica. Così non si coglie la verità.
Sei cristiano? Non ti assumo. Jamie Haxby ha fatto causa a un hotel di Londra che si è rifiutato di assumerlo a causa della sua fede. Corrado Paolucci. 14.03.2014
Si può tranquillamente chiamare “discriminazione da XXI secolo”. L’ultimo caso proviene da Londra dove un graphic designer cristiano Jamie Haxby ha fatto causa a un hotel che si era rifiutato di assumerlo a causa della sua fede.
Caso senza precedenti
Questo caso il primo in Gran Bretagna è sorto semplicemente perché come scrive La Stampa del 14 marzo Jamie Haxby è cristiano. L’hotel si è difeso dicendo che è stato scelto un candidato con maggiore esperienza. Haxby però non si era rassegnato ed aveva subito aperto una procedura al tribunale dell’impiego di East London. “Sono stato discriminato ingiustamente per ragioni relative alla mia fede cristiana” ha detto.
Il colloquio incriminato
Il 4 dicembre 2012 Celie Parker manager dell’hotel aveva fatto il colloquio al giovane designer per un lavoro part-time. Proprio durante il colloquio la manager ha notato che il portfolio di Haby conteneva diversi modelli che aveva disegnato per alcune chiese. A quel punto la Parker gli avrebbe detto che altre persone del suo team erano atee e che non avrebbero mai potuto lavorare con un cristiano perché la sua fede poteva turbare l’equilibrio tra i colleghi. Haxby dice di essersi molto irritato. Alla fine la Parker gli ha detto che le dispiaceva di averlo chiamato per il colloquio e si è scusata per avergli fatto perdere del tempo.
Causa vinta e soldi donati
Il tribunale ha dato ragione a Jamie Haxby. Il giovane designer con i soldi ottenuti dalla causa vinta ha compiuto un gesto di grande solidarietà devolvendo l’indennizzo a un’organizzazione assistenziale.
Ci sono tanti modi per fare penitenza dei peccati almeno 10 dice Sant’Antonio
Una guida per la Quaresima. Cantuale Antonianum 18.03.2014 © Public Domain
Il nostro caro sant’Antonio santo veramente adatto alla Quaresima perché – come tutti i santi francescani – sempre dedito alla conversione e alla penitenza ci spiega almeno dieci modi diversi per dedicarsi a qualche esercizio penitenziale. La “disciplina della mortificazione” sebbene faticosa non dev’essere per forza noiosa! La fantasia dei santi può aiutare anche noi a scegliere qualche modo adatto per preparaci alla Pasqua oppure a renderci conto che ciò che già facciamo ha un valore aggiunto se lo offriamo con intenzione di riparazione per i peccati:
Come nelle mani ci sono dieci dita così dieci sono le specie di mortificazione:
1. La rinuncia alla propria volontà
2. l’astinenza dal cibo e dalla bevanda
3. la rigorosità del silenzio
4. le veglie di preghiera durante la notte
5. l’effusione delle lacrime
6. il dedicare un congruo tempo alla lettura
7. darsi da fare con fatica del corpo
8. la generosa partecipazione alle necessità del prossimo
9. il vestire dimessamente
10. il disprezzo di se stessi.
S.Antonio di Padova Serm. Dom. di Pentecoste
Secondo Google cresce l’individualismo e diminuisce la solidarietà [ ma l’isolamento di internet può dare vita ad una nuova forma di mnachesimo della grazia.]
Uno studio sulle espressioni scomparse rivela che la “logica efficientista” ci sta rendendo più individualisti e competitivi e meno educati
Lucandrea Massaro. 19.07.2013. E’ di qualche giorno fa la pubblicazione di un articolo sulla scomparsa di alcune parole e concetti così come di prassi comportamentali dalla vita quotidiana. In uno studio di google apparso sul Washington Post e ripreso dal Corriere della Sera il nostro lessico sembra impoverirsi di “solidarietà” e arricchirsi di “individualismo”. Ma è così? E cosa comporta davvero per noi? E’ un fatto di costume o c’è qualcosa di più profondo? Aleteia ne ha parlato con la professoressa Raffaella Petrilli docente di Semiotica all’Università della Tuscia e di Filosofia antica presso il Pontificia Università Antonianum di Roma.
Professoressa Petrilli le trasformazioni sociali cambiano la percezione del mondo e dunque le parole per raccontarlo ma è anche vero l’inverso cioè l’uso di alcune parole e non altre trasforma il nostro modo di vedere le cose. Le parole influiscono sulla realtà? Petrilli: Il rapporto tra le parole e il mondo è forte e complesso per essere descritto in breve senza rischiare l’imprecisione. Lei mi chiede in che senso va questo rapporto: se va dalle parole al mondo cioè se il nostro modo di parlare o le parole che usiamo trasformano il nostro modo di vedere il mondo. Per rispondere mi permetta di distinguere tra linguaggio e parole e di fare due esempi.
Di recente la paleontologia ha formulato l’ipotesi che se tra tutte le specie di ominidi che sono esistite solo la specie “Sapiens Sapiens” è riuscita a non estinguersi è perché solo l’Homo Sapiens Sapiens possedeva un cervello capace di combinare la pianificazione di azioni complesse con il linguaggio cioè con la capacità di comunicare le idee da un individuo ad un altro del gruppo. I Neanderthal gli Ergaster o gli Erectus non lo hanno fatto non avevano il cervello adatto e si sono estinti. Ecco un bell’esempio di quanto il linguaggio incida sulla nostra realtà in modo radicale direi.
Il secondo esempio è questo. Il linguaggio segue la complessa realtà contemporanea: persone cose oggetti attività semplici e complesse con i loro nomi altrettanto semplici (forchetta) o altrettanto complessi (osteosintesi). Ma il linguaggio non è fatto solo di parole è fatto di comportamenti linguistici diversificati (scrivere leggere parlare in pubblico alla radio scrivere/leggere discorsi relazioni bilanci etc.). Per sintonizzarci con la realtà dovremmo essere in grado di gestirli tutti con abilità e penso soprattutto ai giovani che in questa realtà devono riuscire a inserirsi. Come riuscirci? Con una buona seria alfabetizzazione che significa accesso al linguaggio competenza nella lettura e scrittura così come nella parola parlata. Ma i dati ci dicono che più della metà degli italiani è ancora formata da “analfabeti funzionali” (leggono ma non capiscono e infatti come si sa non leggono e guardano la tv…). Al 60% degli italiani analfabeti funzionali il mondo sfugge si sottrae. Non possono interagire interpretarlo capirlo. Restano ai margini.
Se usiamo meno le parole riguardanti la sfera comunitaria che ne è dei rapporti sociali?
Petrilli: Se si riferisce alla notizia riportata il 14 luglio dal “Corriere della Sera” dove si legge che «si è scoperto come alcune parole siano lentamente state dimenticate e altre si siano invece imposte nel linguaggio comune…» direi proprio che non è una scoperta e se la vogliamo chiamare così allora è la scoperta dell’acqua calda! Non s’è mai vista una lingua che non perda parole (vecchie) e che non ne accolga di nuove. Mai. Del resto gli autori dell’indagine riferita dal “Corriere” non sono linguisti ma psicologi ed evidentemente hanno poca dimestichezza con le scienze del linguaggio. Detto questo non c’è nessuna prova serie che le parole che denominano la sfera dei rapporti interpersonali siano diminuite in epoca contemporanea. Il problema semplicemente non c’è. E’ possibile invece che le modalità dei rapporti interpersonali cambino e cambino anche i modi di parlarne. Questo sì questo è possibile anzi direi ineliminabile.
Viviamo in una società sempre più “1egoistica” eppure il senso di appartenenza a gruppi più vasti non ci abbandona cosa ne pensa?
Petrilli: Penso che il senso di appartenenza sia un dato antropologico e culturale ineliminabile quindi stabile per l’essere umano. Per ragioni biologiche cognitive culturali e sociali l’essere umano è animale sociale e non può non vivere l’appartenenza a un gruppo. Ciò che è vero è che questo profondo e ineliminabile senso di appartenenza trova forme nuove per manifestarsi. Qualche tempo fa circolavano interessanti studi sui molti festival della scienza della letteratura della poesia dell’economia … che si sono diffusi nelle nostre estati recenti. Affollatissimi e molto graditi in ogni parte d’Italia. Perché? Ma perché sono vissuti come attività capaci di realizzare l'”appartenenza” e l’ “identificazione” a un gruppo (gli amanti della letteratura della poesia dell’economia della filosofia….). Dunque perché spaventarsi inutilmente? La crisi che stiamo vivendo o rende ancora più egoisti oppure riapre alla collaborazione e alla condivisione. Veniamo da un ventennio molto spostato sull’individuo torneremo a “parlare” di comunità?
Petrilli: La crisi come ogni altro fatto storico concorre a rimodellare lo stato delle cose costringe a rivederlo rielaborarlo a trovare soluzioni nuove. Non migliori o peggiori in assoluto diverse. Di sicuro una crisi grave come quella che stiamo vivendo accelera la necessità di cambiamento e riadattamento e rende ancora più grave la mancanza di strumenti per leggerla capirla pensarla cioè la mancanza di linguaggio e di competenza nel suo uso. Per pensare qualunque cosa anche l’altro e il rapporto che si ha con l’altro serve la capacità di comunicare con l’altro. Ce lo ha insegnato l’Homo Sapiens Sapiens che ha saputo sopravvivere grazie al linguaggio.
L’uomo dei sette silenzi: san Giuseppe nell’arte
Personaggio fisso nei dipinti legati all’Infanzia di Gesù è posto quasi sempre di lato
Àncora Editrice. 19.03.2014
© Public Domain. «E Giuseppe? Giuseppe non lo dipingerei. Non mostrerei che un’ombra in fondo al pagliaio e due occhi brillanti. Poiché non so cosa dire di Giuseppe e Giuseppe non sa che dire di se stesso. Adora ed è felice di adorare e si sente un po’ in esilio. Credo che soffra senza confessarselo. Soffre perché vede quanto la donna che ama assomigli a Dio quanto già sia vicina a Dio. Poiché Dio è scoppiato come una bomba nell’intimità di questa famiglia. Giuseppe e Maria sono separati per sempre da questo incendio di luce. E tutta la vita di Giuseppe immagino sarà per imparare ad accettare». Jean Paul Sartre
«Io non conosco uomo» dice Maria all’angelo Gabriele che le annuncia la futura nascita di Gesù (Luca 1 34). Maria “discute” con l’angelo e dal suo punto di vista assolutamente umano gli fa notare che ciò che ha appena udito è impossibile: lei appunto «non conosce uomo». Se tra Maria e l’angelo annunciante si apre un dialogo quelli di Giuseppe sono solo pensieri che combattono nel segreto del cuore davanti all’improvviso turbinio di eventi in cui si è trovato. La consapevolezza della sua totale estraneità nei confronti della gravidanza di Maria si scontra con l’obiettività dei fatti ma anche con la fiducia piena e totale nei confronti della sua sposa e sicuramente con un grande senso di colpa per non averla saputa difendere. Ma fin dal primo momento anche quando fatica a comprendere Giuseppe che era «giusto» si mette dalla parte di Maria obbedendo ad una giustizia che non è quella del suo tempo quella dei rabbini ma quella del cuore.
Quanto silenzio e quanta solitudine intorno e dentro a quest’uomo che si trova ad affrontare una situazione che non sembra avere vie d’uscita! Come Maria anche Giuseppe si trova di fronte ad una situazione sconcertante ed incredibile ma davanti a lui non appare un angelo a cui chiedere spiegazioni o da cui ricevere rassicurazioni: Giuseppe è solo e in silenzio prende le sue decisioni. Quando l’angelo verrà verrà in sogno ad indicargli la strada senza attendere risposte. Ecco la grande differenza tra i due sposi: di Maria conosciamo le parole di lui solo i fatti l’obbedienza e il silenzi. Nei Vangeli “canonici” riconosciuti cioè dalla Chiesa Giuseppe non parlerà mai.
La storia dell’arte è ricca di raffigurazioni di san Giuseppe personaggio fisso dei dipinti che propongono gli episodi dei Vangeli dell’Infanzia canonici e apocrifi. Il santo però è posto quasi sempre di lato: Giuseppe è figura “marginale” in una posa che è quasi una trascrizione per immagini dei suoi famosi silenzi
Proprio il tema del silenzio ˗ non semplice assenza di parole bensì espressione di stupore per il manifestarsi inaspettato di un Dio che si fa uomo ˗ è il filo conduttore del libro interamente illustrato di Zaira Zuffetti “L’uomo dei sette silenzi” (Àncora Editrice 2012) quasi una “vita per immagini” di San Giuseppe. Una vita scandita in sette momenti che commentano alcune opere celeberrime (come i due dipinti di Georges de La Tour o le scene “cinematografiche” di Giotto nella Cappella degli Scrovegni) ma anche meno note o addirittura sorprendenti come il Compianto su Cristo morto di Lorenzo Lotto in cui Giuseppe è presente sul Calvario contrariamente alla tradizione devozionale e iconografica che racconta il suo trapasso confortato da Maria e da un giovanissimo Gesù.
Sette momenti scandiscono l’esistenza di Giuseppe accompagnati da altrettanti silenzi: il silenzio delle nozze; il silenzio di una paternità; il silenzio del Natale; il silenzio nel Tempio; il silenzio dell’esilio; il silenzio di Nazareth; il silenzio della morte. Opere di Giotto De La Tour Bruegel Rublev Lotto Mantegna Murillo e altri grandi artisti ci raccontano in questo prezioso volume la sua scelta silenziosa «perché nessuna parola al mondo è in grado di esprimere lo sconcerto dell’animo il travaglio del dubbio ma anche l’indescrivibile pathos e l’esaltazione di un’esperienza appunto ineffabile come quella da lui vissuta».
Scrisse Giovanni Paolo II: «San Giuseppe è stato chiamato da Dio a servire direttamente la persona e la missine di Gesù mediante l’esercizio della sua paternità: proprio in tal modo egli coopera nella pienezza dei tempi al grande mistero della redenzione ed è veramente ministro della salvezza». Parole significative per la missione di ogni padre che diventa non solo custode della vita delle creature che Dio manda sulla terra ma anche aiuto indispensabile per scoprire e poi portare a termine il disegno divino che è celato in ciascuna di esse.
sources: Àncora Editrice
Alla ricerca della festa perduta. Presentato un ddl per il ripristino di 5 festività: San Giuseppe Ascensione Corpus Domini Santi Apostoli Pietro e Paolo e il lunedì dopo la Pentecoste. Aleteia. 03.02.2014. Lifeteen. [ marginalizzazione della società cristiana per la nascita del gender satanico! ] In un momento storico in cui l’Europa sembra dimenticare le proprie radici e la propria identità culturale spunta un ddl per il “Ripristino delle festività soppresse agli effetti civili”. Si tratterebbe di 5 festività abolite più di 30 anni fa: San Giuseppe (19 marzo) Ascensione (29 maggio) Corpus Domini (19 giugno) Santi Apostoli Pietro e Paolo (29 giugno) e il giorno di lunedì seguente la Pentecoste. Il ddl proposto dalla senatrice Paola De Pin parte da una considerazione importante: il nostro è un paese di antica e profonda cultura religiosa. Infatti prima del 1976 lo Stato riconosceva queste date come giorni festivi agli effetti civili Poi durante l’anno seguente vennero espressamente soppresse nella cadenza infrasettimanale diversa dalla domenica l’Epifania (poi reintrodotta nel 1985) San Giuseppe l’Ascensione il Corpus Domini i Santi Pietro e Paolo. Le ragioni di questa mossa? Una “negativa incidenza sulla produttività sia delle aziende che dei pubblici uffici”. Ed è proprio per dare un cambio di rotta alla difficile situazione del Paese che la senatrice De Pin porta avanti questa proposta sottilineandone il senso: “ridare significato alla tradizione popolare” aggiungendo che queste festività saranno importanti per far ripartire l’economia in particolare in alcuni settori come turismo e tempo libero.
Attacco ONU alla Chiesa: si alza l’asticella di una guerra ideologica e dottrinale
Il rapporto del Comitato per i Diritti del Fanciullo fondato su osservazioni per lo più superficiali e contraddittorie è un esempio di ingerenza dottrinale che ha radici profonde. Emanuele D’Onofrio. 08.02.2014. © Filippo MONTEFORTE / AFP
Ai tempi della scuola chi non si è imbattuto nei propri libri di storia in lunghi capitoli che raccontavano del “secolarismo” della Chiesa pronti a combattere gli Stati d’Europa per difendere o ampliare i territori dello Stato Pontificio? Ai giorni nostri invece ci siamo abituati ad assistere al fenomeno opposto e cioè ad un costante assedio da parte del “pensiero unico” laico ai territori che la Chiesa ancora conserva come i propri quelli ideali della morale e della dottrina. Il rapporto del Comitato per i Diritti del Fanciullo diffuso il 5 febbraio scorso un documento di sedici pagine che vuole valutare la conformità dello Stato della Città del Vaticano rispetto alla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia è solo l’ultimo attacco e di certo il più eclatante che arriva dal pulpito laico più condiviso del pianeta. Il rapporto giunge in risposta all’audizione tenuta da monsignor Silvano Tomasi il 14 gennaio scorso che presentava – atto richiesto a tutti gli Stati firmatari – i progressi della Santa Sede nell’applicazione della Convenzione che ricordiamo la Santa Sede ha firmato nel 1990. Ebbene il rapporto del Comitato per la sua durezza costruita soprattutto su pregiudizi faziosità e lacune ha indotto molti osservatori a riconoscere un forte elemento di “cattofobia” da parte delle Nazioni Unite. Questo atteggiamento ha radici lontane e ci chiede di analizzare il documento in profondità.
Se guardiamo la carta d’identità del Comitato per i Diritti del Fanciullo scopriamo che si tratta di un gruppo di 18 persone elette dai membri firmatari della Convenzione che lo statuto dell’ONU definisce “indipendenti” “di carattere altamente morale” e “di riconosciuta competenza nel campo dei diritti umani”. L’aggettivo “indipendente” stabilisce che questi esperti esprimono posizioni personali non vincolanti e non rappresentative dei Paesi di provenienza (tra questi va notato ritroviamo l’Arabia Saudita e la Federazione Russa nazioni tutt’altro che limpide in tema di diritti umani). La guida di questo comitato è affidata a Susana Villarán sindaco di Lima cattolica conosciuta per le sue vivaci campagne condotte contro i vescovi del suo Paese a favore del matrimonio omosessuale dell’aborto e delle questioni legate al genere campagne che includono partecipazioni a gay pride e simbolici matrimoni omosessuali (non legali in Perù) celebrati presso il suo comune. Insomma per comprendere le ragioni di questo atteggiamento anticattolico in seno all’ONU occorre guardare alle basi del funzionamento dei suoi organismi. In merito a questo il direttore di La Nuova Bussola Quotidiana Riccardo Cascioli intervistato da Aleteia ha dichiarato: “In realtà oggi all’ONU il vero potere ce l’hanno in mano le agenzie: queste sono più di 40 vanno dall’UNICEF all’Organizzazione Mondiale della Sanità per citare solo le più note. Nel corso degli anni questi programmi commissioni e agenzie hanno acquisito un potere importante in quanto agiscono sul territorio delle singole nazioni e avendo in mano una notevole quantità di fondi comandano anche le operazioni. Tanto per fare un esempio le politiche di controllo delle nascite nei Paesi in via di sviluppo molto si devono al potere di queste agenzie che sono in grado di negare i fondi a quegli stati che non incoraggiano all’uso dei contraccettivi o all’aborto”.
In realtà un numero crescente di governi sta spingendo per una riforma delle Commissioni ONU viste con diffidenza proprio a causa dello scollamento che c’è tra i singoli membri (che agiscono da privati cittadini) e le politiche degli Stati di provenienza ma anche a causa di una tendenza di questi organismi a spingersi ben al di là della loro funzione originaria che è quella di controllare l’applicazione delle Convenzioni da parte dei Paesi firmatari. Continua infatti Riccardo Cascioli: “Quello che sta accadendo negli ultimi anni è che queste commissioni come quella dei Diritti del Fanciullo stanno andando molto al di là di quello che sarebbe il loro mandato cercando di condannare ed esercitare pressioni anche su questioni che non spetterebbero a loro. Questo avviene perché questo ‘sistema delle agenzie’ tra cui sono le Commissioni è composto da burocrati personaggi funzionari che vengono eletti dagli Stati. Soprattutto c’è stato a partire dagli anni Sessanta una forte infiltrazione di lobby molto interessate o al controllo delle nascite oppure alle questioni del femminismo all’aborto ecc. Oggi in realtà queste agenzie sono di fatto tutte in mano ad una lobby molto potente che è riuscita di fatto a convogliare un’enormità di fondi internazionali per lo sviluppo per aiuti umanitari ecc. in battaglie che sono invece l’agenda del radicalismo femminista dei gay e su altri argomenti di questo tipo”.
Questa lettura ci spiega se spostiamo l’attenzione sui suoi contenuti perché le 16 pagine di un documento che dovrebbe trattare la materia di diritti dell’infanzia affronti anche tematiche a questa estranee come l’omosessualità o addirittura in contraddizione ed è il caso dell’aborto. Su ognuna di queste il Comitato rileva delle violazioni da parte del Vaticano che viene invitato a dare atto a politiche di riforma. Significativamente la prima questione trattata è quella che appare più lontana dal mondo dell’infanzia e cioè l’omosessualità. Eppure il Comitato non può fare a meno di notare la discrepanza tra la dichiarazione “progressista” rilasciata da Papa Francesco nel luglio del 2013 di ritorno da Rio e le “dichiarazioni del passato della Santa Sede” che contribuirebbero alla discriminazione sociale e alla violenza contro “adolescenti lesbiche gay bisessuali e transgender e dei bambini cresciuti da coppie omosessuali”. L’argomentazione riflette un atteggiamento assunto regolarmente negli ultimi tempi da parte dei nemici della Chiesa e cioè la strumentalizzazione della novità incarnata dal discorso di Papa Francesco in funzione anti-Vaticano. In realtà come lo stesso don Fiorenzo Facchini ha ripetuto ad Aleteia nella sua intervista di due giorni fa il “chi sono io per giudicare?” di Francesco va riferito alle persone non ai loro comportamenti. L’attuale Pontefice insomma non va considerato un moderno e modernista “picconatore” della dottrina morale cattolica come è stata concepita fino ad oggi dottrina che egli non ha mai inteso scardinare e alla quale invece il Comitato non risparmia un attacco che sa tanto di ingerenza “etica”. Cascioli rileva: “E’ certo che certe affermazioni di Papa Francesco ben comprensibili all’interno di un anelito di incontro con gli altri sono volutamente strumentalizzate per far credere che la Chiesa stia cambiando dottrina. A questo contribuiscono alcune forze all’interno della Chiesa che guarda caso si prefiggono la stessa agenda dei nemici esterni su quei temi: tra questi ci sono l’episcopato tedesco quello austriaco e quello svizzero”. Un secondo aspetto su cui la Chiesa è criticata e qui entriamo nella questione del gender riguarda il suo modo di comunicare e definire i ruoli maschile e femminile nel linguaggio ancora impigliato negli stereotipi di genere soprattutto nei testi scolastici e incline a promuovere “complementarietà e uguaglianza di dignità” due concetti contrari al “pensiero unico” che la Convenzione intende instaurare.
Un’altra questione evidenziata è quella dei sequestri e del traffico di persone che viene accompagnata da una rapida menzione dei casi avvenuti nel passato in Spagna e nelle case Magdalene in Irlanda (raccontate nel discutibile film di Peter Mullan di qualche anno fa). In realtà i casi menzionati per quanto ritenuti all’ordine del giorno dal Comitato riguardano il passato e questo il documento sembra ignorarlo dato che la chiusura dell’ultima casa Magdalena risale a quasi vent’anni fa. Per chiederle di astenersi dal promuovere comportamenti violenti verso i bambini esso suggerisce alla Chiesa di attenersi ad una “corretta interpretazione delle Scritture” nei suoi precetti e nei suoi insegnamenti mostrando una straordinaria fiducia e disinvoltura nei confronti delle proprie competenze esegetiche.
Il quarto punto la pedofilia è certamente quello bollente ma anche quello su cui il documento tocca le sue vette di pregiudizio nei confronti della Chiesa. Stupisce la grande superficialità con cui il tema del “sexual abuse” è introdotto con riferimenti vaghi a “decine di migliaia di bambini” colpiti in tutto il mondo. Le osservazioni poi sulle politiche di copertura dei preti pedofili sembrano basarsi su casi piuttosto datati e nella loro accusa “di non aver assunto le necessarie misure” per proteggere i bambini non prendono per nulla in considerazione il Rapporto presentato da monsignor Tomasi meno di un mese fa e che descriveva gli strumenti approvati negli ultimi anni per far fronte a e sono parole del Rapporto questo “triste fenomeno”. In realtà come racconta il libro Pedofilia. Una battaglia che la Chiesa sta vincendo (Sugarco Milano 2014) di Massimo Introvigne e Roberto Marchesini (recensito su Aleteia) la Chiesa fin dal 1995 ha cominciato a prendere atto del fenomeno mostrando una continuità che unisce Giovanni Paolo II Benedetto XVI (che solo nel biennio 2011/2012 ha ridotto allo stato laicale 400 sacerdoti accusati di abusi) e ora Francesco. Eppure a dispetto della gravità del problema Cascioli fa osservare come esso sia ridotto dai “cattofobici” a semplice pretesto: “Come si elimina la Chiesa? Soprattutto screditandola. Per questo la pedofilia diventa un pretesto per fare questa battaglia contro la Santa Sede. Questo è anche paradossale perché magari sono le stesse lobby che da un’altra parte cercano di promuovere la pedofilia di far sì che vanga accettata perché sappiamo che a livello internazionale dopo l’omosessualità si sta cercando di trasformare anche la pedofilia in uno dei tanti orientamenti sessuali possibili: questo succede in Olanda ma anche in Italia ad esempio dove i radicali si stanno battendo perché venga abbassata l’età per il consenso dei rapporti sessuali o addirittura di eliminarla completamente”.
Le ultime due questioni toccate dal documento hanno a che fare con la cosiddetta “salute riproduttiva” concetto ambiguo contro il quale nel luglio del 2012 si era scagliata l’on. Binetti in Parlamento che con un’interrogazione puntualizzava come non si potessero accomunare come invece avviene la promozione materno-infantile con la contraccezione (preventiva e d’emergenza) e l’aborto. Riprendendo quella definizione il Comitato chiede alla Chiesa di rivedere “la sua posizione sull’aborto con urgenza” intervenendo sul Codice di Diritto Canonico e di “garantire agli e alle adolescenti l’accesso alla contraccezione”. Proprio Papa Francesco citato più volte nel documento come difensore di una visione “progressista” ma qui “stranamente” ignorato nella sua esortazione apostolica “Evangelii Gaudiuum” ha escluso la possibilità che la Chiesa riveda la sua posizione dottrinale sulla difesa della vita umana la quale non può pagare il costo di alcun presunto tentativo di modernizzazione. “Del resto – ricorda ancora Cascioli – bisogna tener conto che “la Convenzione nel preambolo sottolinea che il fanciullo va difeso “prima e dopo la nascita”. Quindi di per sé sarebbe l’opposto di quello che questa Commissione sostiene. E poi chiede che la Chiesa cambi la Dottrina su queste cose quindi si tratta di un attacco alla libertà religiosa che non riguarda soltanto la Chiesa ma riguarda tutti. C’è un affermarsi di un’ideologia fortemente statalista in cui lo Stato entra dentro qualunque aspetto della vita della Chiesa”. In poche parole l’unico aspetto che con i suoi pregiudizi e le sue evidenti ingerenze questo documento sembra rivelare è l’urgenza di una riforma dei meccanismi e delle strutture partorite in seno al massimo organismo mondiale con sede a New York.
+RationalConclusion Islam in it’s very nature is not divisive; it brought people together. From the tribes of Arabia to Indonesia to Morocco it created a civilization that was at the forefront of science math art literature etc for hundreds of years.
The Muslim world today is caught in a trap of jahiliyyah (ignorance). Nationalism ethnic rivalries despotism monarchies sectarianism misogyny religious puritanism etc all plague the Muslims. But these are modern developments and don’t …
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orrore Muhammad è l’Inferno era un falso profeta
Nasser Bawab
Im un ragazzino musulmano e mi fa davvero triste vedere così tante persone dicono che i musulmani dovevano essere all’inferno e che sono state fatte da satana perché non eravamo così si prega di smettere di ringraziare le persone che aiutano i musulmani come me e non credo che siamo cattivi perché non tutti sono cattivi e hanno bisogno di andare all’inferno
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horror Muhammad is in the Hell was a False Prophet
Nasser Bawab
Im a little Muslim kid and it really makes me sad to see so many people say that Muslims were meant to be in hell and that they were made from satan because we were not so please stop thank you to the people who help Muslims like me and don’t think we’re bad because not all are bad and need to go to hell
+ RationalConclusion
Sei stato demonizzare persone di religione poiché il vostro primo post e poi si hanno le palle per dire che la sua gente religiosa provocando la divisione. Il vostro ego è il vostro dogma.
+RationalConclusion
You’ve been demonising people of religion since your first post and then you have the bollocks to say that its religious people causing division. Your ego is your dogma.
+RationalConclusion Humans create dogma with or without religion. http://shadowtolight.wordpress.com/2013/09/12/hundreds-of-atheists-sign-petition-against-dawkins/
Don’t forget we as humans have to also create law and order. How many differences of opinions do you think we’ll have on that?
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